Programmatore | Roma, Lazio | 26 mars 2019
9 mesi in un incubo
Mi avevano già parlato di KPMG come una multinazionale dove
i ritmi e i volumi di lavoro a cui si viene sottoposti, schiacciano completamente la vita privata e personale.
Entrandoci a lavorare non ho voluto dar peso a quelle parole, ma ben presto mi sono reso conto che ciò che mi avevano detto era fondato..
Ho purtroppo trovato un ambiente di lavoro molto ostile, con colleghi che facevano la spia al mio referente quando mi permettevo, quelle pochissime volte, di fare le mie 8 ore lavorative non tenendo conto delle Nmila ore di straordinario svolte per loro a COSTO ZERO.
Ho purtroppo avuto come project leader una persona non tecnica, e quindi totalmente inadeguata al ruolo che KPMG gli ha affidato.
Di conseguenza non riusciva a capire e sensibilizzarsi circa le tempistiche che gli davo specificandone le ragioni tecniche che impattavano sulle tempistiche che si aspettava.
Sono stato rimproverato dallo stesso più volte, quando non riuscivo a risolvere nei "suoi tempi" delle problematiche tecniche in cui mi imbattevo, non dandomi invece supporto alla risoluzione delle stesse.
Ben presto non mi sono stupito nel vedere che in KPMG c'è molto turn-over; ossia dipendenti che entrano a lavorarci con i migliori intenti, per poi scappare a gambe levate dopo pochi mesi o pochi anni di lavoro...così come ho fatto io.
Un'altra cosa che ho visto parlando con molti di loro, è che c'è molto malcontento, ed anche di questo non mi stupisco.
Per concludere, se vi piace lavorare come i
Points positifsAmbiente dinamico
Points négatifsvita personale azzerata